venerdì 29 agosto 2014

cos è il poker sportivo?

Il termine poker sportivo definisce una particolare forma di gioco del poker, ed è l'unica modalità di gioco che non sia definita "d'azzardo" in Italia e nel mondo.
Il poker sportivo si gioca in modalità di torneo. Un torneo viene definito sit & go (in inglese: "siediti e vai") se, come dice il nome che ne riassume in poche parole l'essenza, viene iniziato quando tutti i posti previsti sono occupati e MTT, sigla di Multi Table Tournament (in inglese: "tornei multitavolo") per i tornei che partono ad un orario prestabilito. Questi secondi prevedono generalmente un numero minimo e un numero massimo di giocatori iscritti. In entrambi i casi per partecipare al torneo occorre pagare una quota d'iscrizione uguale per ciascun partecipante. La quota d'iscrizione in parte è ridistribuita nel montepremi e in parte (la rake) viene trattenuta da chi organizza il torneo (casinò per i tornei dal vivo, poker room per i tornei on-line).
Principalmente il poker viene giocato nella forma del Texas Hold'em (poker alla texana), anche se ne esistono tantissime altre varianti tra cui le più giocate sono il7 card stud, l'Omaha, il Razz. Alcune varianti come l'H.O.R.S.E. e l'8-game prevedono un gioco misto tra le varie forme del poker.
Il principale evento mondiale di poker sportivo è rappresentato dalle World Series of Poker che viene disputato ogni anno a Las Vegas.

Scopo del gioco[modifica | modifica sorgente]

In un torneo di poker sportivo i partecipanti non possono utilizzare il proprio denaro per effettuare le puntate: essi sono invece dotati di un monte gettoni (stack) di partenza uguale per tutti. Questi gettoni hanno un valore puramente nominale.
Lo scopo del gioco è riuscire ad accumulare tutti i gettoni in gioco. Chi finisce i propri gettoni viene eliminato (tranne che in casi particolari in cui è possibile acquistare un altro o più stack come nei tornei rebuy). Il montepremi generato dalle iscrizioni dei partecipanti generalmente viene ridistribuito ad una percentuale dei giocatori pari al 10/15%.
Durante il torneo la funzione di arbitro è affidata al mazziere (dealer) di ogni singolo tavolo: in caso di necessità, tuttavia, i giocatori o il mazziere stesso possono richiedere l'inappellabile intervento del direttore di gioco, per risolvere eventuali dissidi e questioni sorti nel corso della mano.

Struttura del torneo[modifica | modifica sorgente]

Per preparare il torneo gli organizzatori debbono stabilire preventivamente la suddivisione del torneo in livelli, che prevedono progressivi aumenti delle puntate obbligatorie, nonché stabilire la quantità e la durata delle pause e l'inizio e la fine di eventuali fasi in cui si procederà una mano per volta.

Formazione dei tavoli[modifica | modifica sorgente]

Una volta raccolte le iscrizioni al torneo, gli organizzatori valutano la suddivisione ottimale dei partecipanti nel minor numero di tavoli possibile, considerando la massima capienza stabilita dei tavoli. Per esempio se la massiva capienza è di 10, se vi sono 30 partecipanti, questi vengono suddivisi in 3 tavoli da 10 giocatori; se ve ne sono 13, in un tavolo da 6 e in uno da 7. Il numero massimo di giocatori per tavolo è variabile, nel Texas Hold'em i tavoli possono essere di 10, ma anche di 9 giocatori (nelle WSOP), di 6 o addirittura di 2 (nei tornei heads up, ossia testa a testa). Altri giochi, come il Deuce to seven, non permettono tavoli con più di 6 giocatori. Posizione e tavolo di partenza vengono assegnati attraverso un sorteggio inappellabile.
Il regolamento dei tornei stabilito dal WPA all'art. 2 raccomanda tavoli con 9 giocatori come capienza massima.

Livelli di gioco[modifica | modifica sorgente]

Per livelli di gioco si intendono quegli intervalli di tempo in cui le scommesse minime rimangono invariate. Nei giochi con apertura al buio - corrisposta dal giocatore a sinistra del mazziere (small blind) e dal giocatore a sinistra di quest'ultimo (big blind) - dopo alcuni livelli viene generalmente aggiunta anche l'ante, una puntata obbligatoria di minore entità corrisposta da tutti i giocatori del tavolo. Man mano che il tempo passa aumentano le puntate minime. Il sistema dei livelli è utilizzato per assicurarsi che il torneo abbia una durata ragionevole e contribuisce ad aumentare progressivamente la pressione nei confronti dei partecipanti ancora in gioco, specialmente se dispongono di uno stack ridotto.
Per la buona riuscita di un torneo è indispensabile che questi livelli siano ben strutturati.

Gestione dei gettoni[modifica | modifica sorgente]

I giocatori[modifica | modifica sorgente]
Durante il torneo i gettoni (chips) vanno sempre e solamente posti sopra il tavolo di gioco: essi devono essere mantenuti visibili a tutti i giocatori in ogni momento della partita. I gettoni con un valore maggiore devono essere posti davanti agli altri (ossia più all'interno rispetto al tavolo). Un giocatore che nasconde i propri gettoni può essere squalificato e i suoi gettoni ritirati dalla gara.
Inoltre i gettoni non vanno mai mischiati con quelli nel piatto.
Se un giocatore non è disposto a riferire il numero dei suoi gettoni a un qualsiasi avversario concorrente nel corso di una mano, il conteggio sarà effettuato dal mazziere-impiegato.
Gettoni dispari[modifica | modifica sorgente]
Nell'assegnazione di un piatto eventuali gettoni dispari[definizione?] verranno generalmente assegnati al giocatore più vicino al bottone. Se il piatto è condiviso - in un gioco hi-lo - da una mano alta e una bassa, i gettoni dispari saranno assegnati alla mano alta. Negli stud poker, invece, riceveranno i gettoni dispari i giocatori con le carte più alte a seconda del seme.
Chip raise[modifica | modifica sorgente]
Durante il torneo vi sarà occasione di sostituire gettoni di un valore troppo basso con gettoni di maggior valore.
Questa operazione può divenire d'obbligo al passaggio da un livello all'altro: questo è necessario a causa della successione dei livelli di gioco, rendendo i gettoni di valore irrisorio ingombranti, quando non inutili. Il mazziere-impiegato è incaricato di effettuare la sostituzione. Ciò nonostante qualche giocatore potrebbe rimanere con alcuni gettoni non più scambiabili perché troppo pochi: in questo caso vengono ritirati dal mazziere-impiegato insieme ai gettoni di eventuali altri giocatori nella stessa situazione. Allora queste vengono sostituite con quelle di minor valore valide per il prossimo livello. Nondimeno potrebbero rimanere tra i gettoni ritirati dei gettoni dispari. Essi saranno cambiati con un gettone di maggior valore per eccesso nel caso il loro valore fosse maggiore o uguale alla metà di quest'ultimo, in caso contrario saranno ritirati dal gioco. Adesso i gettoni di valor superiore verranno distribuiti con il chip raise.
Qualora un giocatore fosse rimasto senza gettoni nel consegnare i gettoni dispari gli verrà assegnato un gettone di maggior valore. Gli altri si contenderanno quelli rimasti. Il WPA suggerisce che il chip raise sia sempre effettuato a partire dal posto n° 1 del tavolo. Ogni giocatore riceve una carta. Il giocatore con la carta più alta vince e ritira il gettone in gioco. Il procedimento si ripete fin tanto che ci saranno gettoni da distribuire. Nessun giocatore può vincere più raise, compresi i giocatori che erano rimasti senza gettoni.

Una mano per volta[modifica | modifica sorgente]

In alcuni momenti, quando vi sono ancora più tavoli in gioco, può essere prevista la modalità "una mano per volta" (hand by hand): ciò avviene soprattutto quando il numero dei partecipanti ancora in gioco è di poco superiore alle posizioni premiate (bolla), ovvero in prossimità di un salto di fascia per i premi. In questa modalità bisogna attendere che il colpo sia terminato in tutti i tavoli prima di iniziarne una nuova: ciò in modo da impedire che alcuni giocatori rallentino il gioco ad arte in attesa dell'eliminazione di avversari su altri tavoli. In questa situazione se vi sono giocatori all-in la mano è fermata sino a quando nei tavoli senza giocatori all-in i colpi non siano conclusi.

Classifica finale[modifica | modifica sorgente]

La classifica finale viene definita secondo l'ordine di eliminazione. In caso più giocatori fossero eliminati nella stessa mano, l'ordine viene stabilito in base allo stack prima dell'all-in, ossia il "punto tutto" e, in caso di ulteriore parità, si dichiara l'ex aequo (suggerito dal WPA) o talvolta si assegna il piazzamento migliore al primo che si è unito alla mano.

Montepremi[modifica | modifica sorgente]

Per partecipare ad un torneo i giocatori dovranno pagare un buy-in uguale per tutti. Talvolta vi sarà la possibilità di uno o più rebuy, il riacquisto dei gettoni iniziali, e di un add-on, cioè l'acquisto di un tot di gettoni, di solito, allo stesso prezzo del buy-in.
Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi Buy-in.
La somma raccolta con i buy-in (ed eventuali rebuy ed add-on), meno la quota per la poker room e le tasse, va a formare un montepremi per il torneo: solitamente almeno il 10% dei giocatori debbono riceverne una porzione a fine torneo secondo la classifica: in Italia questo è obbligatorio.
Il denaro per il montepremi è raccolto con i buy-in o iscrizione al torneo.
Esempio di montepremi:
* 10 giocatori
50% al primo; 30% al secondo, 20% al terzo.
* 6 giocatori
75% al primo; 25% al secondo.

ITM[modifica | modifica sorgente]

Nel gergo pokeristico la sigla "ITM" indica il piazzamento a premi di un giocatore in un qualsiasi tipo di torneo[1]. La sigla deriva dall'inglese "IThe Money", letteralmente: "nei soldi"[1].

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